Collegare antifurto alle Forze dell’Ordine

coat of arms of the Italian police, Polizia di...

Riprendiamo questo argomento di interesse per i nostri lettori che ci hanno chiesto chiarimenti su come collegare il proprio antifurto alle Forze dell’Ordine.

Innanzitutto ricordiamo che il collegamento del combinatore, con la chiamata telefonica in caso di allarme, è gratuito ma è possibile collegarsi SOLO ai Carabinieri oppure SOLO alla Polizia (non a tutti e due).

Per richiedere il tele-allarme, potete utilizzare i moduli contenuti nei siti ufficiali di Carabinieri e Polizia di Stato.

 

Per il collegamento al 112 (Carabinieri) bisogna compilare questo modulo.
La notifica va presentata al locale Comando di Stazione, su apposito stampato, indirizzato al Comando di Compagnia/Provinciale competente per territorio, allegando alla stessa il certificato di omologazione (conformità alla R&TTE) ed indicando:

  • nominativo dell’interessato;
  • se l’allarme è installato in abitazione o in esercizio pubblico;
  • esatta ubicazione;
  • numero telefonico;
  • la descrizione del messaggio registrato;
  • nominativo ed indirizzo dell’eventuale possessore delle chiavi.

Per il collegamento alla Polizia bisogna compilare questo modulo e certificare che il combinatore è omologato (Punto A).
Il combinatore deve essere collegato come utenza (quindi come un normale telefono o modem, con il jack RJ o la tri-polare) e al modulo va allegata la dichiarazione di conformità alla R&TTE che troverete nel prodotto o che dovrete richiedere se non presente.
Nota bene: le richieste del punto B del modulo si riferiscono SOLO a collegamenti di apparecchiature non omologate, o con collegamento diretto all’impianto telefonico (quindi dentro la scatola, per capirci) o con più di due linee urbane (improbabile in un combinatore antifurto). Nel caso di collegamento diretto sulla linea è obbligatorio che il medesimo sia fatto da un installatore autorizzato (per Legge!) e quindi è normale ed evidente che la Polizia ne richieda l’attestazione.

  1. mauro
    11/07/2015 alle 6:43 PM

    E se il combinatore è di tipo GSM?
    E non è possibile utilizzare questo servizio con segnalazione SMS? Nel 2015.. Non dico mail – wathsapp – telegram..

    • Giuliano
      28/01/2016 alle 10:01 am

      Scrivendo ” questo servizio ” lasci dubbioso che risponde , per questo servizio intendi se è possibile collegare un combinatore GSM alle forze dell’ordine per inviare il messaggio vocale di allarme scattato , oppure di inviare alle forze dell’ordine un SMS di allarme scattato , riporto i due casi perchè questi combinatori GSM fanno entrambe le cose .
      Bene , puoi collegare questi combinatori alle forze dell’ordine allegando la loro omologazione , ma le forze dell’ordine riceveranno soltanto il messaggio vocale perchè che riceve la telefonata di aiuto è un telefono fisso 112 oppure 113 o altro e no sono in grado di ricevere SMS.
      Chiedi ancora se non ho ben capito il quesito.
      Giuliano.

  2. gaetano talletti
    03/11/2015 alle 3:12 PM

    esiste un sistema di sicurezza personale? cioe’ un dispositivo che la persona si porta addosso che premendo un pulsante entra direttamente in linea con le foze dell’ordine???
    grazie e buon lavoro a tutti

    • Giuliano
      28/01/2016 alle 10:03 am

      Ciao Gaetano , per portare addosso intendi intorno a casa tua oppure in giro per il mondo , per il mondo intendo lontano da casa dove non arriverebbe un telecomando tradizionale ,
      Esistono sia intorno a casa che lontano da casa via sim cellulare

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