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Posts Tagged ‘sirena’

Scollegare sirena antifurto

15/03/2013 1 commento

sirena allarme antifurtosalve,
dovrei spostare la sirena esterna del mio antifurto. Come faccio a non farla suonare quando la scollego? basta che ci sia l’allarme disattivato?
grazie
– Stefano

Buongiorno Stefano

Purtroppo, se la sirena è auto-alimentata (cioè, contiene una batteria), non basta.

Se possibile, dovrebbe mettere la centrale in modalità manutenzione in modo che non generi allarme anti-manomissione, ma non su tutti i modelli di centrale trova questa funzione. Se questo non è possibile, la sirena inevitabilmente suonerà (quindi si prepari psicologicamente e magari metta dei tappi nelle orecchie…)
Ad ogni modo, aprendo il coperchio della sirena e togliendo il coperchio antischiuma deve prima scollegare la batteria e poi i fili che arrivano dalla centrale avendo cura di isolarli con del nastro per non fare indesiderati corto-circuiti.

 

Configurazione di impianto d’allarme

03/03/2013 1 commento

antifurto perimetrale casale mie domande sono il frutto di diverse “consulenze allarmistiche” nel quale mi si propinava la soluzione più vicina alle esigenze commerciali del venditore e meno a quelle del mittente!!

abitazione indipendente su 3 livelli (notte,giorno,taverna) con n.17 accessi totali (porte portoni e finestre). Attualmente ho solo la predisposizione filare su ogni infisso per eventuali barriere.

ZONA NOTTE infissi con persiane
piu precisamente dall’interno verso l’esterno:
infisso,zanzariere a scomparsa,predisposizione fili ai 2 angoli opposti in alto,persiana.
quale tipologia di sensore scegliere?barriera,sensore a tenda,contatto magnetico…considerando che sono sul piano più alto, forse il meno a rischio.

ZONA GIORNO E TAVERNA senza persiane
in particolare, in queste zone si trovano 4 finestre di circa 6mq cadauna esposte a nord,nonostante protette da porticato, durante i forti temporali la pioggia arriva sui vetri…ricordo che sono sprovvisto di persiane…quale sensoristica risulterebbe più appropriata?
contatto magnetico,barriere o sensori a tenda tipo velvet DT factory della EEA?
in più per proteggere il perimetro esistono dei sensori doppio fascio per esterno con funzione antimascheramento? molti mi hanno proposto il rivelatore passivo infrarossi VX402 della OPTEX, ma non ha l’antimascheramento…esiste questo abbinamento?

sirena interna unica o in più livelli dell’abitazione?

in previsione di ampliare l’impianto (giardino e garage) devo prevedere una  centrale particolare, ad esempio espandibile fino a quante “posizioni”? mi è stata proposta una a 32

telecomando,tastiera o entrambi?

fiducioso resto resto in attesa, mi complimento per le info sul web
marco da pescara

Buongiorno Marco

Iniziamo dalla zona notte: se ritiene che non ci sia rischio di intrusione alto (o di notte, quando è in casa) basta il contatto magnetico di apertura, magari doppio persiana + infisso. Se ci sono accessi piú a rischio, sensore a tenda o barrierina a stilo.

Zona giorno: se pensa che le interferenze ambientali tipo i temporali ed il forte vento possano rappresentare un problema seria, allora la scelta dei sensori a tenda montati all’interno mi sembra la migliore. Esistono dei modelli con puntamento a laser che mostrano con precisione la copertura in modo che sia molto radente la superficie del vetro.

Sirena interna: la funzione della sirena interna è principalmente quella di segnalare il preallarme. Se una si sente in tutta la casa, basta una. Se ha più piani con zone giorno e notte separate e divise da porte, allora una per piano.

Centrale: 32 zone direi che va bene, visto quanto mi scrive. Consideri che comunque, oltre la protezione perimetrale, sarebbe consigliabile anche qualche sensore volumetrico interno sistemato a trappola nei punti di passaggio o a protezione degli ingressi critici (porte, porte/finestra, etc.)

Attivatore: tastiera, almeno una per piano per poter parzializzare.

 

Come provare l’impianto antifurto senza disturbare

12/01/2013 2 commenti

sirena allarme antifurtobuongiorno Mauro,
sono in procinto di ultimare i collegamenti del mio impianto antifurto e passare cosi’alla programmazione della centrale, le volevo chiedere se e’ possibile testare l’impianto senza far suonare la sirena in modo da non recare disturbo ai vicini di casa.
ti ringrazio, marcello

Buongiorno Marcello

Se non è possibile farlo con una programmazione della centrale, il metodo un po’ artigianale ma efficace è corto-circuitare provvisoriamente con un ponticello sulla morsettiera in centrale l’uscita di allarme a cui ha collegato la sirena con un positivo (nel caso sia una sirena NC+, oppure un segnale equivalente).

In questo modo anche quando la centrale va in allarme durante i test, il positivo forzato sull’uscita di allarme non farà cadere il segnale di blocco alla sirena ed i suoi vicini non saranno disturbati.

Alla fine del test, comunque, é buona norma – ovviamente dopo aver rimosso il ponticello di cui sopra, testare il corretto funzionamento della sirena generando un allarme per un paio di secondi (quanto basta per verificare che suoni e non prendersi una diffida dal resto del condominio) 😉

 

Batteria sirena e temperature polari

13/12/2012 1 commento

batterie sirena temperature polariSalve,

il mio vecchio impianto antifurto (inizio anni ’90), ha iniziato a far suonare le sirene durante una settimana particolarmente fredda dell’inverno scorso (temperature di -20 in provincia di Milano, in pianura, temperature molto inusuali).

Un installatore di impianti antifurto è venuto a casa nostra, ed ha tolto le batterie alle sirene, in modo che non suonassero più. Siccome questo autunno ci sono entrati i ladri 5 volte, abbiam deciso di realizzare un nuovo impianto antifurto. Sensori nuovi, centrali nuove, ma abbiamo mantenuto una sirena, siccome più rumorosa di quelle moderne. Infatti ora è fuorilegge per le eccessive emissioni rumorose.

L’installatore del nuovo impianto, è lo stesso che ci ha tolto le batterie delle sirene quando queste hanno iniziato a suonare (probabilmente impazzite per il freddo).

Ora mi chiedo se aver mantenuto una vecchia sirena, possa far ripresentare il problema delle sirene impazzite per via del freddo. A dire dell’installatore la cosa è molto improbabile, ma sinceramente ho dei dubbi a riguardo.

– Massimo

Buongiorno Massimo

Direi che in linea di massima sono d’accordo con il suo installatore, nel senso che e’ improbabile.

Il problema sembrerebbe in effetti legato alle batterie che tendono a dare problemi se esposte a temperature particolarmente rigide, soprattutto quando hanno già fatto parecchi cicli di ricarica – alcune volte anche a causa della qualità e delle caratteristiche della batteria stessa.

Improbabile comunque non vuol dire impossibile: se la particolare condizione climatica dovesse ripresentarsi (-20C non e’ una temperatura da tutti i giorni in provincia di Milano…) e la sirena dovesse nuovamente suonare anche con la nuova batteria, allora in effetti sarà necessaria la sostituzione – per altro abbastanza semplice visto che il cablaggio e’ comunque già presente e compatibile con il nuovo sistema. Ma anch’io, personalmente, di fronte alla sua richiesta di mantenere la vecchia sirena avrei fatto la stessa scelta.